Calano gli investimenti alberghieri nell'area Emea

Secondo l’analisi di Jones Lang LaSalle Hotels & Hospitality Group, le transazioni immobiliari del settore alberghiero nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) hanno raggiunto nel 2012 un valore pari a 11 miliardi di dollari, il 10% in meno rispetto all’anno precedente. In questo contesto, i più attivi sono stati gli investitori del Medio Oriente, che con una spesa di 1,7 miliardi rappresentano il 15% del totale, in crescita del 9%. Gli acquisti dei mediorientali hanno riguardato ad esempio sei hotel europei a marchio InterContinental, il Maritim Berlin e Le Méridien Budapest. Buone performance e prezzi sostenuti per le strutture alberghiere di Londra, Parigi, Amsterdam ed alcune città tedesche, ma anche di Varsavia. Gli sviluppi maggiori, all’interno di un contesto che si prevede sostanzialmente stabile, sono attesi in Medio Oriente – con 150 nuovi hotel in arrivo soprattutto in Arabia Saudita ed Emirati – e Africa (Ghana, Nigeria, Tanzania e Kenya).